REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Al corso possono accedere i laureati in psicologia e in medicina iscritti al rispettivo albo. Gli aspiranti dovranno rivolgere domanda corredata da un curriculum vitae ed un certificato di laurea.
ITER FORMATIVO
Il corso prevede gruppi di lavoro di circa 15 allievi. Ciascun candidato sarà seguito da un docente sostenitore (tutor) cui fare riferimento per tuta la durata dell’esperienza. La formazione avverrà attraverso:
Seminari Teorici,
Seminari di Osservazione,
Discussioni di Lavoro.
SEMINARI TEORICI
Gli insegnamenti teorici di base riguardano la PSICOLOGIA GENERALE, la PSICOLOGIA EVOLUTIVA, la PSICOPATOLOGIA eDIAGNOSTICA CLINICA, quali conoscenze propedeutiche ad ogni altra disciplina psicologica e la PSICOANALISI e la PSICOTERAPIA INFANTILE come insegnamenti specifici di indirizzo.
In PSICOLOGIA GENERALE gli argomenti trattati riguardano l’evoluzione storica degli orientamenti e delle tecniche nella ricerca psicologica con particolare riguardo alle principali scuole di pensiero.
La PSICOLOGIA EVOLUTIVA metterà a fuoco le varie fasi del processo maturativo dall’età prenatale a quella di latenza per approdare successivamente al periodo adolescenziale. Lo sviluppo intellettivo, emotivo e sociale del bambino è visto nella sua interazione con l’ambiente.
La PSICOPATOLOGIA tratterà i principali concetti dello sviluppo e del funzionamento normale e patologico. Si approfondirà inoltre lo studio delle condizioni psicodinamiche che hanno determinato il disturbo e della fenomenologia dello stesso.
Per la DIAGNOSTICA CLINICA l’inquadramento teorico dei principali modelli diagnostici sarà visto in rapporto all’applicazione che ne fanno le varie scuole.
Per la PSICOANALISI è prevista la lettura dei testi di Freud che consenta di seguire lo sviluppo del suo pensiero e ivari percorsi evolutivi in un ottica storica, descrittiva e fenomenologica. (Tre saggi sulla teoria sessuale; Il caso di Dora; Il piccolo Hans; Caso clinico dell’uomo dei topi; Caso clinico dell’uomo dei lupi; Presidente Schreber).Il pensiero psicodinamico verrà approfondito attraverso gli scritti di autori quali K. Abraham, H. A. Rosenfeld, W. R. Bion, E. Bick.
La PSICOTERAPIA INFANTILE sarà vista attraverso i modelli teorici di A. Freud, M. Klein, D. Winnicott, M. Malher. Particolare interesse sarà rivolto alla modalità con cui il loro pensiero è stato utilizzato da E. Gaddini e R. Gaddini.
SEMINARI DI OSSERVAZIONE MADRE – BAMBINO
Età neo-natale.
I seminari sono finalizzati ad affinare le capacità ricettive dell’allievo che sarà tenuto ad osservare, nel suo ambiente naturale, un neonato per un’ora a settimana a partire dalla nascita.
Ogni osservazione dovrà essere trascritta dettagliatamente subito dopo l’incontro. Si potrà in questo modo seguire l’evoluzione dell’esperienza e delle dinamiche inerenti la crescita affettiva e relazionale del bambino. Verranno inoltre approfonditi alcuni aspetti teorici e clinici relativi alla psicopatologia infantile in riferimento ai vari stadi di sviluppo.
Età prescolare.
Come per l’osservazione del neonato, l’allievo dovrà osservare settimanalmente un bambino nella fscia di età richiesta (2 – 3 anni), in famiglia e nella scuola materna. Le osservazioni verranno utilizzate come nel seminario di osservazione del neonato. Questa esperienza metterà l’allievo a diretto contatto con l’ambiente socio-affettivo del bambino.
DISCUSSIONI DI LAVORO
Attraverso la discussione del lavoro svolto e accuratamente descritto, gli studenti potranno verificare eventuali cambiamenti del loro metodo di lavoro, confrontandosi con le varie situazioni presentate. Alla fine di ciascun anno ogni allievo dovrà presentare un elaborato per tutti i seminari svolti (osservazione neonato, osservazione prescolare, discussioni di lavoro).
E’ richiesta inoltre un’analisi personale, in corso almeno da un anno, con un analista riconosciuto dall’Istituto.
Per il completamento dell’iter formativo
I candidati dovranno avere in trattamento psicoanalitico un bambino in età scolare, uno in età di latenza, un adolescente e un gruppo di bambini nei diversi stati maturativi (dalla prima infanzia all’adolescenza). Sono previsti seminari di supervisione individuale con diversi supervisori scelti dal Comitato Scientifico, sulla base del materiale clinico presentato dai candidati e relativo ai pazienti in trattamento. La prima supervisione prevede la durata di almeno due anni, le altre di un anno ciascuna.
SEMINARI TEORICI
Proseguono i seminari di approfondimento della teoria. Alla fine del corso il candidato dovrà presentare un lavoro scritto su un caso di terapia psicoanalitica plurisettimanale. A seguito del parere positivo del Comitato Scientifico, dei docenti e dei supervisori, si potrà ritenere completa la formazione e rilasciare al candidato l’attestazione delle acquisite capacità professionali nell’ambito della terapia psicoanalitica infantile. E’ allora possibile fare richiesta all’Istituto di diventare membro associato. La teoria contemplerà il contributo degli autori post-freudiani.
SEMINARI CLINICI
In questa sede verrà discusso il materiale clinico presentato dai candidati sui soggetti in trattamento (bambini, adolescenti, genitori, coppie di genitori e gruppi). Verranno altresì trattate alcune patologie più frequenti compresa la patologia psicosomatica nell’infanzia, nella latenza e nell’adolescenza.
Saranno trattate alcune entità cliniche quali la Nevrosi ossessiva, la Nevrosi isterica, la Nevrosi fobica, le Perversioni, la Depressione, gli Stati borderline, il Falso sé. Sono previsti seminari teorici sulla psicopatologia infantile e sull’adolescenza in cui saranno approfonditi gli aspetti teorici e clinici.
Alla fine il candidato presenterà un lavoro su uno dei casi clinici in corso di terapia.
L’analisi personale sarà documentata da una dichiarazione dell’analista che specificherà il numero e la frequenza delle sedute.
A completamento del corso, ottenuto il giudizio favorevole del Comitato del Training, il candidato può chiedere l’iscrizione come membro associato dell’Isteba.